" La casa delle bambole, piccola imitazione di una realtà più grande, agli occhi di adulti e piccini, suscita un fascino estroverso e incontenibile ,coinvolgendo il collezionista in un ampio campo di interessi che abbracciano l’arredamento, l’artigianato e la storia sociale.
L’interesse per l’oggettistica miniaturizzata sorta intorno al XVII secolo, con il trascorrere degli anni, diventa strutturale e funzionale alle case in miniatura che venivano costruite con tecniche di fabbricazione e produzione sempre più raffinate. Alla fine del XIX secolo, la casa di bambola,considerata più come simbolo di privilegio, che oggetto ludico, era già commercialmente disponibile su vasta scala e caratteristica comune a quasi tutte era la presenza di una cucina ben attrezzata .Sono poche le case di bambole giunte sino ai nostri giorni in buone condizioni: le poche che possiamo ammirare, sono sopravvissute non solo perché in genere venivano considerati pezzi di arredamento, ma anche grazie alle cure amorose dedicate loro dagli adulti, in quanto riscoprivano in esse “il gioco “come importante strumento educativo.
Questa mia casa di bambole presenta dall’esterno una vetrinetta dei primi del 900 profilata da leggeri intarsi , mentre all’interno custodisce otto camere che si susseguono a ritmo regolare le une accanto alle altre, in un alternarsi di ambienti sviluppati verticalmente in cui i materiali naturali (legno, cotto,pietra), raccolti presso bravi artigiani locali,vengono usati come parte costitutivi dell’insieme. Il completamento di questa casa di bambole,ha richiesto una ricerca attenta che è durata oltre 15 anni a “caccia “dell’oggetto lillipuziano , in molti casi trasformato, per essere adattato ed inserito in modo equilibrato e proporzionale nell’ambiente circostante.
Tutto l’insieme è costantemente” rivisitato” e sottoposto a cambiamenti,in un continuo arricchimento qualitativo e quantitativo. L’ambiente è costituito da semplici strutture architettoniche, di conseguenza il gioco scenografico è reso da pitture, stoffe, quadri, tappeti, collezioni, ninnoli preziosi che proiettano lo spettatore in un mondo senza tempo.
La luce si spande nelle stanze per mezzo di lampade mignon , evocando un’atmosfera silenziosa e nostalgica, ove il suono di un carillon accompagna il visitatore rapito da queste antiche memorie , proiettandolo dalla rappresentazione reale al mondo fiabesco...."
Testo parzialmente trtto dal mio libro “Bambole Arte -Storia - Creatività “
Nessun commento:
Posta un commento